Cose da sapere sul Deep Web Web sommerso


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In TV e sui giornali se sente parlare sempre più spesso di Deep Web, ma di cosa si tratta precisamente? Per dirla in parole povere, il Deep Web è una parte di Web “sommersa” in cui vengono svolte tantissime attività, da quelle più discutibili e illegali (come la vendita di documenti falsi) ad altre molto più “tranquille”. Sono dunque dei siti “nascosti”, che non si trovano facendo delle normali ricerche in Google e che possono essere visitati solo sfruttando la rete di anonimizzazione TOR.

Di TOR (acronimo di The Onion Router) te ne ho già parlato molte volte in passato. È un sistema di anonimizzazione gratuito che permette di nascondere il proprio indirizzo IP e la propria identità in Rete “rimbalzando” la connessione fra vari computer sparsi in tutto il mondo. A dispetto di quello che si può pensare, è molto facile da usare ed oggi te lo dimostrerò spiegandoti come accedere al Deep Web sfruttando le sue potenzialità.

Per entrare nel Deep Web devi scaricare sul tuo computer il browser di TOR, ovverosia una versione modificata di Firefox configurata in modo da collegarsi alla rete TOR senza interventi particolari da parte dell’utente. Per farlo, collegati al sito Internet di Tor Browser Bundle e clicca sul link 32/64-bit collocato accanto alla voce Italiano (it) (nella colonna Microsoft Windows). A download completato apri, facendo doppio click su di esso, il file appena scaricato (es. torbrowser-install-4.x.x_it.exe) e, nella finestra che si apre, clicca prima su OK e poi su Sfoglia. Seleziona dunque la cartella in cui estrarre Tor Browser e premi su Installa per completare l’operazione.

Adesso, vai nella cartella in cui hai estratto Tor Browser, avvia il collegamento Start Tor Browser e clicca sul pulsante Connetti. Tempo qualche secondo e si aprirà la versione modificata di Firefox configurata per navigare nel Deep Web. Il resto lo puoi intuire da solo: per navigare online basta digitare un indirizzo nella barra degli URL del browser o cliccare su un link, come quelli che trovi qualche riga più giù in questo stesso post.

Al termine della navigazione nel Deep Web, puoi disconnetterti da Tor e cancellare automaticamente tutte le tracce delle tue recenti attività online chiudendo Tor Browser. Esatto! Clicchi sul pulsante con la x in alto a destra e il gioco è fatto.

Deep Web

Se utilizzi un Mac, puoi scaricare Tor Browser collegandoti al sito Internet del programma e cliccando sul link 32-bit collocato accanto alla voce Italiano (it) nella colonna Mac OS X.

A download completato apri, facendo doppio click su di esso, l’archivio appena scaricato (es. TorBrowser-4.x.x-osx32_it.dmg) e trascina l’icona diTorBrowser nella cartella Applicazioni di OS X. Avvia infine l’applicazioneTorBrowser ed attendi che parta il browser.

Anche in questo caso, non ci sono configurazioni particolari da affrontare. Puoi cominciare a navigare sin da subito in maniera anonima nel “Web nascosto” digitando un indirizzo nella barra degli indirizzi del browser e premendo il tasto Invio sulla tastiera del computer. E per concludere la sessione di navigazione sulla rete Tor basta chiudere l’applicazione. Facile, vero?

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Come già detto in precedenza, i siti che compongono il Deep Web non possono essere trovati con delle semplici ricerche su Google. Questo significa che devi avere dei punti di partenza alternativi per trovare tutte le risorse nascoste di questo mondo.

Uno di questi è sicuramente Hidden Wiki, un sito collaborativo in cui gli utenti del Deep Web provenienti da tutto il mondo postano link a siti nascosti di ogni genere. I link sono suddivisi per genere e lingua e si può trovare davvero di tutto: dai negozi ai siti per lo scambio di file in maniera sicura.

Un altro sito simile a Hidden Wiki, con link forniti dagli utenti, è Onion URL Repository. Esiste anche un motore di ricerca per il Deep Web denominatoTorch, che allo stato attuale dovrebbe indirizzare oltre 118mila pagine del “Web sommerso”. Consultali e nelle loro pagine troverai sicuramente il meglio del Deep Web.

Il Deep Web è accessibile anche dai dispositivi portatili, come smartphone e tablet. Basta utilizzare le applicazioni giuste e configurarle in modo che stabiliscano una connessione alle rete Tor.

  • Su iPhone e iPad è disponibile il browser Onion Browser che è open source e non richiede alcuna configurazione particolare, difatti una volta avviato stabilisce automaticamente la connessione alla rete Tor. Costa 0,89 euro e non richiede il jailbreak. Non è sempre velocissimo nell’aprire le pagine Web, qualche volta si può bloccare, ma attualmente è difficile trovare di meglio su iOS senza sbloccare il sistema.
  • Su Android invece ci si può affidare all’accoppiata Orbot e OrBrowser. Il primo è il client ufficiale di Tor per Android mentre il secondo è un browser Web pre-configurato per la navigazione anonima (quindi anche al Deep Web). Per utilizzarli, devi innanzitutto scaricare Orbot e seguire la procedura di configurazione iniziale pigiando su Ho capito e desidero continuare senza il root se hai un telefono/tablet non sbloccato oppure su Richiedi accesso superuser se hai un terminale sottoposto alla procedura di root. Dopodiché devi tenere il dito sul pulsante Power per un paio di secondi, attendere che venga stabilita la connessione alla rete TOR, selezionare l’icona del mondo in alto a destra e pigiare su Check browser per avviare OrBrowser e cominciare a navigare online.

Puoi trovare maggiori informazioni sulla navigazione anonima su smartphone e tablet Android, iPhone e iPad nel mio tutorial dedicato a come anonimizzare l’indirizzo IP.

Attenzione: tutte le informazioni e i link contenuti in questo articolo sono a puro scopo informativo, non è assolutamente mia intenzione promuovere qualsivoglia tipo di attività illegale e non mi assumo alcuna responsabilità circa l’uso che farai delle indicazioni presenti nell’articolo.

Link: http://www.aranzulla.it/deep-web-cose-entrare-38651.html

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